
Allo Sponz Fest per un manifesto delle aree interne
La nona edizione dello Sponz Fest mette oggi al centro l’Appennino in un dibattito in cui proprio Fondazione Appennino porterà il suo contributo. Al festival di Calitri, ideato e diretto da Vinicio Capossela, all’incontro dal titolo Guardare dall’interno. Guardare all’interno. Universo Appennino, parteciperà il direttore della Fondazione, Piero Lacorazza, che con Vito Teti discuteranno degli sguardi e delle visioni che vedono le aree marginali al centro di una discussione contemporanea.
«E’ proprio la necessità di cambiare punto di vista – afferma Piero Lacorazza – il posizionamento di Fondazione Appennino che raccoglie la sfida del guardare dall’interno, di invertire lo sguardo e, come scrive Raffele Nigro in Civiltà Appennino, posizionarsi con i piedi in Appennino, le spalle al Mediterraneo e guardare l’Europa e i due mari italiani, per avere una visione che dalle aree interne possa essere più completa, più giusta.
Un dibattito dal quale anche Fondazione Appennino vuole dare un contributo al tema del festival 2021 che guarda ad un “manifesto delle aree interne” e che sta pienamente in linea con le attività ormai consolidate dalla fondazione».
Un impegno ed una scelta culturale che ha visto già la pubblicazioni di alcuni “manifesti” [Manifesti Archivi – Civiltà Appennino (civiltaappennino.it)] .sui nostri canali, come ad esempio i temi sollevati da Riabitare l’Italia e da Liminaria, ma innanzitutto con il manifesto della Scrittura d’Appennino pubblicato la prima volta nell’edizione di Civiltà Appennino edita da Donzelli nel 2020 e realizzato dagli scrittori Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo. (https://www.civiltaappennino.it/2020/11/09/manifesto-di-una-scrittura-appenninica/),
Appuntamento
ore 11 Calitri, località Gagliano – Uliveto
Libera Università per Ripetenti
Piero Lacorazza e Vito Teti
Guardare dall’interno. Guardare all’interno. Universo Appennino.