Il Sud trasversale di Civiltà Appennino
Un virtuale viaggio nel Sud, una felice condizione di attraversamento ideale partendo dalla Puglia per giungere in Campania passando per la Basilicata. È questo il cammino del libro CiviltàAppennino in questo agosto di presentazioni che ha dovuto fare i conti con le norme di sicurezza e la riduzione degli eventi di questo genere. Ma “L’Italia in verticale tra identità e rappresentazioni”, sottotitolo che attesta il posizionamento del volume, è argomento che suscita un interesse diffuso per il lavoro scritto a quattro mani da Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo per Donzelli Editore e per conto di Fondazione Appennino che ha ideato questo ciclo di pubblicazioni.
“Tre presentazioni simboliche – afferma il direttore dei Fondazione Appennino, Piero Lacorazza – che segnano idealmente una linea perpendicolare a quella verticale rappresentata dalla catena appenninica. E noi cogliamo questa suggestione proprio per rafforzare la scelta di un messaggio che non vuole più un Paese solo diviso orizzontalmente tra Nord, Centro e Sud, ma che si lascia attraversare da tradizioni comuni, da storie di popoli e da voglia di riscatto delle aree interne e marginali. La ricerca di senso sta nell’aver segnato una sorta di crocevia che ha il suo punto di incontro proprio nell’Italia meridionale; perché da un lato la catena montuosa è la spina dorsale che rappresenta la linea del Medio Occidente e la linea orizzontale è quella proprio che unisce il Sud (e i sud) che si posiziona sul Mediterraneo e da questo punto di osservazione volge lo sguardo all’Europa”.
Gli appuntamenti:
11 agosto 2020 – BOVINO (FG)
13 agosto 2020 – MARATEA (PZ)
21 agosto 2020 – SANT’ANDREA DI CONZA (AV)