DANIELE SACCO
Daniele Sacco è, attualmente, ricercatore universitario senior a tempo determinato. Insegna Archeologia Cristiana e Medievale e Strategie di comunicazione e valorizzazione dei beni culturali presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, Urbino (PU), Dipartimento di Scienze della Comunicazione, Studi Umanistici e Internazionali (DISCUI).
Archeologo, si occupa di processi di trasformazione del paesaggio, del popolamento e dell’edilizia storica civile e religiosa – tra Tardoantico e basso Medioevo – rapportandosi alla disciplina geomorfologica; riserva, perciò, particolare attenzione al sistema società / habitat (archeologia ambientale e del paesaggio). Come temi d’approfondimento predilige l’età tardoantica, il fenomeno dell’incastellamento, il ciclo produttivo delle architetture (dall’estrazione alla messa in opera dei materiali) e le forme di assistenza ospedaliera / il fenomeno del pellegrinaggio con interesse prevalente (ma non totalizzante) per la Romagna e le Marche.
Ha condotto, e conduce, progetti di ricerca, scavi stratigrafici, studi topografici e di archeologia degli elevati volti alla comprensione dei processi di trasformazione della società medievale.
Giornalista indirizzato verso l’analisi sociologica dei processi contemporanei di comunicazione del Medioevo e dei beni culturali si occupa anche di divulgazione scientifica dell’Età di Mezzo – e del patrimonio archeologico – su carta stampata, TV e Web.
– dal 2014 è Medievista del QN il Resto del Carlino. La collaborazione si sostanzia attraverso video-documentari per la serie web “Due Minuti di Storia” e due rubriche su carta stampata: “Medievalia” (cadenza settimanale) e “la Montefeltreide”.
– dal 2004 al 2013 ha collaborato con il quotidiano nazionale il Messaggero dove ha anche curato una rubrica sugli abitati medievali;
– dal 2001 al 2003 ha collaborato con il quotidiano regionale il Corriere Adriatico dove ha curato, tra l’altro, una rubrica sulla storia della città di Pesaro.