
Storie di paese. “OCCASIONI” a Campolo
Il 15 luglio sarà presentato “OCCASIONI”, un progetto di residenze di scrittura contestuale a Campolo.
Campolo (Grizzana Morandi, BO) si prepara ad accogliere OCCASIONI, un ciclo di residenze di “scrittura contestuale” che da luglio 2025 trasformerà il piccolo paese appenninico in un laboratorio creativo a cielo aperto. Un progetto che mette in dialogo scrittura, paesaggio e nuove forme dell’abitare, con la partecipazione di autori e autrici italiani chiamati a scrivere da Campolo, non su Campolo.
Il progetto sarà presentato pubblicamente lunedì 15 luglio 2025 alle ore 18, presso l’ex sala da ballo (futuro ostello) in Piazza a Campolo. Un appuntamento aperto alla cittadinanza e a tutte le persone interessate, per conoscere il progetto, ascoltare il racconto delle curatrici e scoprire le opportunità offerte da questa esperienza di scrittura e co-abitazione nel cuore dell’Appennino.
Non un racconto del luogo, ma dal luogo: OCCASIONI propone un’esperienza di scrittura che nasce dall’immersione nel territorio dell’Appennino e fa del paesaggio un complice del gesto creativo. Il progetto intende valorizzare il paese come spazio relazionale e generativo e fare dell’incontro tra diverse visioni e vissuti l’origine di scritture libere nei generi e nelle forme.
Curato da Lucia Quaquarelli (Université Paris Nanterre) e Beatrice Seligardi (Università di Bologna), il progetto OCCASIONI è promosso nell’ambito del progetto PNRR Borghi “Da Campolo l’arte fa Scola”, in collaborazione con il Comune di Grizzana Morandi, e si inserisce nel programma di ricerca internazionale LA.N.D.I.A – Landscape Narratives and Discourses of Inner Areas, sviluppato dal CRPM, Centre de Recherches Pluridisciplinaires et Multilingues, dell’Université Paris Nanterre e da ArIA, Centro di ricerca sulle Aree Interne e gli Appennini, dell’Università del Molise. All’organizzazione della residenza partecipa anche il Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica dell’Università di Bologna.
Il titolo stesso, OCCASIONI, evoca la dimensione temporanea ma significativa dell’esperienza: un’occasione per fermarsi, osservare, confrontarsi. Una proposta culturale che vuole mettere in discussione l’idea che si appartenga a un luogo solo se lo si abita in modo continuativo. L’Appennino, con le sue molteplici traiettorie di vita – residenti, ritornanti, stagionali, ospiti – diventa il punto di partenza per una riflessione plurale sul concetto stesso di abitare.
OCCASIONI, dicono le curatrici, “rinvia anche alla nozione di evento – occasione è ciò che accade – e fa dell’esperienza una forma della permanenza, capace di sedimentarsi nei luoghi e nelle persone, partecipando alla creazione di comune e di comunità”.
Nel corso dell’estate, Filippo Tantillo, Marcello Signorile, Chiara Cremaschi e Bianca Bagnerelli saranno ospitati a Campolo per dare vita a testi brevi, nati dal contatto diretto con il luogo e i suoi abitanti. Racconti, saggi, diari, fumetti, ibridi verbo-grafici: ogni scrittura sarà libera di scegliere la propria forma, e porterà con sé il segno di un’esperienza condivisa.